Treviso, 4 febbraio 2014 - Dopo un anno ricco di novità, eventi e riconoscimenti importanti, l'azienda trevigiana Kiwiny si prepara a lanciare un nuovo prodotto, pensato per un target giovane, sempre in movimento, affezionato all'happy hour, ma attento all'alimentazione e alla genuinità degli ingredienti. Si chiama Kiwiny Juice la linea di succhi che verrà presentata in occasione della 25^ edizione di BIOFACH (Norimberga, 12-15 Febbraio), il grande appuntamento fieristico tedesco dedicato ad aziende e operatori del settore biologico.

Pensato per accompagnare ogni momento della giornata, Kiwiny Juice nasce per rispondere all'esigenza di una bevanda sana e naturale, pronta da bere, ma in grado di conservare le caratteristiche e i benefici nutrizionali di un prodotto fresco e coltivato secondo i parametri dell'agricoltura biologica. E' proprio in quest'ottica che la nuova linea Kiwiny Juice introduce nella storia del marchio una novità importante: la confezione in elopak, che permette di mantenere colori, consistenza e gusto degli alimenti senza ricorrere a refrigerazione o conservanti. Una scelta di rinnovamento che non coinvolge solo il materiale di packaging, ma anche la grafica, colorata e funzionale per il collegamento con la vita online del brand, fatta di conversazioni sui canali social e giochi educativi in formato app.

Mela e pera, cocco, banana e zenzero sono gli ingredienti speciali che, miscelati al succo dei kiwi bio coltivati in azienda, danno vita ai quattro gusti della nuova linea Kiwiny Juice: Classic (succo di mela, pera e kiwi), Banana (succo di banana e kiwi), Cocco (succo di cocco e kiwi) e Ginger (succo di zenzero e kiwi). Una novità che viene lanciata in un periodo di crescita dell'azienda, che Philipp Breitenberger, giovane titolare, racconta così: 'Per noi è un momento davvero speciale: nel 2013 siamo arrivati in finale agli Oscar Green e, fiera dopo fiera, abbiamo visto crescere oltre i programmi la rete internazionale di distribuzione dei nostri prodotti. Per il 2014 speriamo di fare ancora meglio e chissà che la partecipazione a BIOFACH possa portarci ancora fortuna come nel 2012!'.