Scendere in campo per un medico di Base può sembrare inadatto, ma il tempo necessario ad informare la gente che viene a studio per curare le proprie malattie non c'è.Per cui è nata questa associazione culturale CASA FARRA che si prefigge come obiettivo diffondere sani principi alimentari partendo da lezioni di raw-food, alimentazione vegetariana, alimentazione sana e naturale accanto ad un discorso di cucina tradizionale cercando di trarre i maggior benefici tenendo presente che il cibo con la cottura diventa come un insieme di reazioni in un laboratorio di chimica.Basta comprare cibi precotti, basta cucinare con le alte temperature, basta aromi , additivi e conservanti, cerchiamo un ritorno al valore assoluto del cibo stesso.Basta mischiare tanti ingredienti, bisogna tornare a un palato pulito che assapora cibi semplici che hanno i loro enzimi inalterati in modo tale da essere facilmente digeribili e assimilabili.Colori, odori, sapori, i nostri sensi devono espodere per la loro efficienza, portando a godere con l'occhio un bel piatto assemblato con gusto dell'aspetto oltre che del palato.Un individuo deve cercare nel cibo un momento di raccoglimento della famiglia radunata intorno a se, un momento dove il cibo è un mezzo per volersi bene seriamente, dando al corpo nutrimento e all'anima serenità e gioia di vivere.Basta consumare pasti velocemente senza guardare il potere nutrizionale dei cibi ma solo il potere riempitivo.Molti cibi si definiscono vuoti perchè privi di nutrienti veri, ma sono solo calorie senza senso.Nelle scuole deve nascere il primo passo verso una sana alimentazione ma come può avvenire se i pasti delle mense lasciano un punto interrogativo?La collettività deve essere messa al corrente che si può mangiare in tanti modi, qualche volta ci si può divertire con il cibo ma sempre con rispetto per se stessi.Chi lavora ha il problema di nutrirsi fuori casa , come ovviare a tale inconveniente?Si dovrebbero creare più associazioni culturali che diffondano in ogni paese una cultura alimentare finalizzata al nostro benessere, l'uomo mangia per vivere e non vive per mangiare.Bisogna socializzare, interagire con le persone, vivere di emozioni di pancia.