CHAMPAGNE

L'Etiquette propone per il 2011 una vasta gamma di champagne e tra questi una serie di prodotti rispondenti ad una filosofia di produzione, ed è la prima volta che lo facciamo, quattro produttori appartenenti al gruppo “Terres et Vins de Champagne” Laherte, Tarlant, Benoit Lahaje e Jeaunaux Robin.
Mi pare molto interessante il confronto tra gli stili di questi quattro, matrice comune nel lavorare nel rispetto della natura e senza pesticidi, ma mano differente in cantina e soprattutto capacità di estrarre dai differenti terroirs profumi e sapori del tutto particolari.

Parlando di novità, Benoit Lahaje, non lo è totalmente, ogni anno lo propongo anche se il numero di bottiglie a disposizione è molto piccolo, è ormai considerato come il guru della nuova champagne, biodinamico convinto, teorico del basso dosaggio, fa champagne di poca polpa, quasi scarni ed è un maestro a dosare acidità e mineralità, un vero artista nell’interpretare il terroir di Bouzy ed i suoi Pinot Noirs.

Ingresso a pieno merito di Jeaunaux Robin, un giovane produttore di Talus St.Prix una zona a 40km. a sud di Epernay, convinto assertore del rispetto della natura, propone una linea di prodotti molto legati al terroir e tra questi ho scelto un base, un rose de saignè ed una riserva, Les Grands Nots, che farà la felicità di chi ama champagne strutturati ma sempre molto freschi.

Inserimento di un nuovo prodotto di Laherte, Les Empreintes, uno champagne che per rappresentare al massimo il terroir di Chavot dove sono impiantate le vigne, non ha una composizione uniforme negli anni, questo proposto è di uve della vendemmia 2007, per il 40% chardonnay con una buona parte della varietà muscatè, poi 40%PN e 20%PM, fermentazioni in botte, assenza di malo lattica e dosaggio zero.

Per quanto riguarda i millesimati parecchi in via di esaurimento
ancora qualche bottiglia dei due di Henri Chauvet 2006 e poi si dovrà aspettare fino a fine anno il 2007
ultime bottiglie del favoloso 2002 di Camille Saves che da maggio sarà sostituito con il 2004
ancora poche bottiglie del 2004 di Francois Billion che da maggio sarà sostituito con il 2006
stesso discorso per il 2005 di Voirin Jumel che sarà sostituito con il 2006.
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