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“Mafie in pentola” a dicembre

14 Dicembre 2010
Tre appuntamenti prima di Natale con lo spettacolo sull’esperienza di Libera Terra e sui prodotti ottenuti dai terreni confiscati alle mafie. È di scena a Correggio (Re), Castelfidardo (An) e Udine
Bologna, 10 dicembre 2010

Anche a dicembre, prima di Natale, Tiziana Di Masi prova a mettere le mafie in pentola. Il suo Mafie in pentola - Libera Terra, il sapore di una sfida va in scena a Correggio (Re), Castelfidardo (An) e Udine.

Lo spettacolo, sotto forma di monologo teatrale, è il racconto interattivo di un viaggio all’interno delle cooperative create da Libera in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Piemonte. Dovunque sono arrivate le mafie, migliaia di ettari di terreno sono stati posti sotto sequestro e quindi confiscati, affidati a cooperative che stanno cercando di trasformare una storia di violenza, sfruttamento e illegalità in una “bella economia” i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi.

Mercoledì 15 dicembre, alle ore 21, Mafie in pentola è di scena a Correggio (Re), teatro Asioli, in una serata a cura dell’organizzazione eventi di Coop Nordest.

Giovedì 16 dicembre tocca alle Marche. Lo spettacolo approda a Castelfidardo, provincia di Ancona, dove alle 21.30 sarà rappresentato nello spazio congressuale del Klass Hotel Riviera del Conero (Organizzazione Coop Adriatica Marche e Abruzzo).

Lunedì 20 dicembre sarà la volta del Friuli. Mafie in pentola andrà in scena alle ore 21 nell’auditorium delle scuole medie di Tavagnacco, in località Feletto Umberto (via Mazzini 3), vicino Udine.

Ulteriori informazioni e foto dello spettacolo sono scaricabili dal sito www.tizianadimasi.it

Scritto dal giornalista Andrea Guolo, Mafie in pentola - Libera Terra, il sapore di una sfida ha creato un collegamento tra teatro civile e gastronomico. È uno spettacolo sul gusto e su alcune tra le eccellenze del nostro settore agroalimentare.
Mafie in pentola, con un’interpretazione capace di sfumare dal drammatico al brillante e attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico, non “chiude” lo stomaco dello spettatore, bensì stimola la sua “fame” di legalità e di cose buone.

Il menu di Mafie in pentola inizia con l’aperitivo (friselle, taralli e olio extravergine di oliva). Prosegue con i carciofi violetti di Brindisi ripieni, fritti e ripassati al forno e con il pane casereccio con patè di peperoncino piccante calabrese in olio extravergine d’oliva. Due i primi: la zuppa di Cicerchie, come la fanno a Portella della Ginestra, e gli spaghetti di grano simeto conditi con la passata di pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto. Di secondo la mozzarella di bufala campana da agricoltura biologica, dalle terre di don Peppe Diana. Il dolce è il “padanissimo” torrone di Cascina Caccia, Piemonte. Per finire un caffè “speciale”, come lo servono nella piana di Gioia Tauro.

Tutti questi “gioielli” dell’agroalimentare italiano saranno condivisi dall’attrice con il pubblico, in una pièce interattiva che si sviluppa in chiave golosa, ironica e a tratti commovente.
Il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale.

“Non è facile avere tante cose importanti da dire, e farlo “a tarallucci e vino” – spiega Tiziana Di Masi – È una sfida seria, che però rientra in una precisa volontà: la lotta alle mafie inizia dalle piccole cose, dalla quotidianità. Comprare per scelta, non per noia o per moda, acquistando qualcosa che è buono e giusto, significa compiere un grande passo avanti. Il teatro è azione di coscienze che possono comprendere e mobilitarsi. L’intreccio fra testo e azione è legato a questa necessità: informare, incuriosire, risvegliare stomaci e coscienze. Così il cibo e le parole diventano tutt’uno, sono quei prodotti che gli ospiti alla mia mensa degusteranno e che costituiscono il risultato più tangibile di quella lotta, sono testimoni di libertà”.



Infoline: 338-2712616
www.tizianadimasi.it

Informazioni aggiuntive

  • Nome: Guolo Andrea
  • Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Azienda: Coop Spettacolo
  • Web: http://
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