Se andate in giro per campi vi sarà di sicuro capitato di tornare coi vestiti pieni di lappole fastidiose: è il ricordo che la bardana vi ha lasciato di sè.
La bardana, detta anche lappola, lappa, erba tigna, ha grandi foglie ovali e fiori di un vivace colore rosso porpora. I frutti sono muniti di piccoli uncini con i quali si aggrappano. Cresce abbondante in tutta Italia in terreni aridi e incolti.
Il nome deriva dal greco arktos, che significa orso.
Secondo alcuni deriva dalla ruvidità delle foglie, secondo altri invece i grossi abitanti delle foreste la usano come antibiotico in caso di malattie e ferite e per eliminare i parassiti intestinali.
Per molto tempo fu usata contro la sifilide e pare che anche Enrico III di Francia sia guarito dalla terribile infezione proprio grazie alla bardana.
Eccovi la mia ricettina
Bocconcini alla bardana
Ingredienti: 800 g di bardana, 100 g di ricotta, 100 g di parmigiano reggiano, 100 g di formaggio morbido tipo crescenza, 150 g di pangrattato, 100 g di formaggio grattugiato, 4 uova, 4 cucchiai di farina, 150 g di burro, sale.
Preparazione: Lessate la bardana, spremetela bene, tritatela e passatela in un tegame con un pezzetto di burro. Aggiungete un pizzico di sale, i tre formaggi, il pangrattato e le uova. Amalgamate il tutto, e con l'impasto formate delle pagnottine lunghe 3-4 centimetri, infarinatele, lessatele in abbondante acqua bollente salata, e scolatele. Servitele ricoperte di burro fuso e formaggio grattugiato.
per la foto si ringrazia http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/erbe/erbemedicinali05.htm