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Torta Caprese

26 Maggio 2011
Dalla paura della mafia la nascita di una squisitezza
Il dolce al cioccolato più amato al mondo, al pari della torta Sacher, è la Torta Caprese, che pur essendo nata nell'isola di Capri, è molto diffusa lungo la costiera amalfitana.
Questa torta che ormai sembra un must della pasticceria napoletana, nasce da un errore di un pasticcere.
Infatti è diffusa la storia secondo cui agli inizi del 1900, alcuni malavitosi si trovavano a Capri per una consegna di ghette per Al Capone, in quell'occasione avevano chiesto al pasticcere Di Fiore una torta alle mandorle. Il pasticcere, forse intimorito dalla presenza poco rassicurante di quegli uomini, dimenticò di mettere la farina nel dolce, che fu consegnato in quel modo per la fretta.
I malavitosi trovarono quel dolce eccezionale, tanto da pretenderne il nome e la ricetta. Il primo nome che venne in mente al pasticcere fu Caprese e da allora fu battezzata così per tutti. Ben presto questa torta divenne un mito e, con gli anni, ne sono state create diverse varianti, con gli amaretti o al limone, ma quell'autentica è solo ricca di cioccolato.
La caratteristica principale della torta caprese è l'assenza di farina e lievito, pertanto la sua buona riuscita è dovuta alla lavorazione, che prevede l'introduzione di molta aria affinchè risulti morbida.
Molti bar della costa la servono adagiata su un velo di latte fresco versato sul fondo del piatto.

TORTA CAPRESE
circa 24/26 cm diametro
240 gr mandorle tostate,
200 gr cioccolato fondente,
200 gr burro,
4 uova grandi,
160 gr zucchero.

PROCEDIMENTO
tritare le mandorle con un cucchiaio di zucchero preso dai 160 gr previsti, sciogliere il cioccolato fondente e lasciarlo intiepidire, con lo sbattitore unire metà zucchero al burro morbido (temperatura ambiente), aggiungere i tuorli e dopo il cioccolato fuso e tiepido.
Successivamente unire le mandorle tritate e ottenere un composto cremoso, a parte montare gli albumi a neve con l'altra metà dello zucchero e incorporarli lentamente al composto, con una spatola dal basso verso l'alto.
Ungere una teglia di circa 24 cm e foderarla con cartaforno, sarà più semplice poi sformarla, versare il composto, livellarlo e mettere in forno a 180° per circa 1 ora.
Sformarla quando è completamente fredda e spolverizzare con zucchero al velo.
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