L’esperienza fatta grazie alla Sopexa, agenzia di marketing nel settore enogastronomico, su incarico del CNIPT, il Comitato Nazionale Interprofessionale per le Patate Francesi, mi ha fatto molto imparare sulle patate.
In Italia raramente si riesce a scegliere la patata giusta per preparare un ottimo purè, gli gnocchi o le patate al forno: le patate si scelgono quasi a caso al supermercato, seguendo le indicazioni sulla confezione. In Francia, al contrario, ciascuna patata ha il suo nome e le sue caratteristiche, innanzitutto indicando chiaramente la “pasta”, sia essa soda, tenera o farinosa. Così ho imparato che per preparare un’ottima pasta e patate napoletana o uno spezzatino con le patate è necessario utilizzare delle patate a pasta tenera, per gnocchi, purè o panature le migliori sono quelle farinose, mentre le patate a pasta soda si esprimono al meglio nelle insalate o al forno.
Insieme alla foodblogger Marta Tovaglieri sono stata incaricata di elaborare alcune ricette da inserire sul sito www.patate-da-amare.it e personalmente ho curato l’elaborazione di alcune ricette tradizionali, adattandole in modo accattivante e più attuale ai gusti odierni.
Due video che mostrano la preparazione della Pasta e Patate Napoletana e di un’Insalata di Patate con Zabaione Salato sono visibili sul sito, mentre le ricette si trovano sia sul mio sito www.lasignoradeifornelli.it sia su Patate da amare.
Presa da questa nuova passione per le patate, ho provato moltissime altre ricette ed ho il piacere di condividerne una anche con gli affezionati lettori del Cavolo Verde: naturalmente una ricetta col pesce, la mia passione!
Rana Pescatrice in crosta di patate agli aromi
Ingredienti: 1 rana pescatrice (o coda di rospo) di circa 900-1000 g, 600 g di patate farinose, vino bianco secco, un mazzetto di erbe aromatiche con timo, erba cipollina, timo serpillo, maggiorana e prezzemolo, un albume, olio extravergine di oliva, fiocchetti di burro, sale e pepe bianco in grani.
Solitamente la rana pescatrice viene venduta già privata della pelle e della testa, pronta per la cottura, rendendone più agevole la preparazione. Disporla in una teglia da forno unta d’olio extravergine poggiata dalla parte dorsale. Lungo l’osso centrale praticare due incisioni su entrambi i lati, salare e pepare, bagnare con due dita di vino bianco ed infornare in forno preriscaldato a 180°. Cuocere per mezzora, girando dopo 20 minuti circa, poi estrarre dal forno e lasciar intiepidire. Nel frattempo, lessare le patate partendo da acqua fredda salata per mezzora circa, lasciarle raffreddare e sbucciarle. Con lo schiacciapatate ridurle in purea, poi tritare le erbe fini e mescolarle alle patate, regolando il sale e aggiungendo una generosa macinata di pepe. Battere a neve l’albume con un pizzico di sale ed incorporarlo con delicatezza. Rimuovere l’osso dal pesce e riavvicinare le due parti, disponendole nella stessa teglia. Ricoprirle con l’impasto di patate, sagomandolo, rigarne la superficie con i rebbi di una forchetta e disporvi dei fiocchetti di burro (in alternativa utilizzare olio extravergine). Cuocere in forno ventilato per una ventina di minuti, sfornare e servire a fette.
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