La Cantina Endrizzi in Trentino ed in Maremma, esattamente a Fonteblanda in provincia di Grosseto con la Tenuta Serpaia e la produzione del Morellino di Scansano, il Morellino Riserva e due IGT Maremma, il Serpaiolo ed il Mèria.
Mentre nella Cantina di Masetto a San Michele All’Adige, le produzioni sono molteplici, dal Metodo Classico Endrizzi Brut, alla linea dei Bianchi tradizionali con il Nosiola, l’autoctono, il Muller Thurgau ed il Gewurtztraminer, oltre al Riesling, e poi la linea Classica Superiore, con il Teroldego Rotaliano ed il Pinot Nero Pian del Castello Trentino, oltre al Moscato Rosa. Ma la linea che più ci piace sottolineare è quella del Masetto, con il Teroldego Gran Masetto premiato al Concorso Mundus Vini come miglior rosso d’Europa 2011 e Gran Medaglia d’Oro, o il Gran Masetto Dolce un passito da uve Teroldego.
Quello che oggi voglio mettere in risalto oltre alla qualità dei vini, la saggezza della Famiglia Endrici, che divenne Endrizzi dal dialetto, e nel 1885 fondò l’Azienda che oggi viene seguita da Paolo e la moglie Christine. Insieme portano avanti la filosofia del Buono, Pulito e Giusto, concetti che noi di Sommelierfriend’s condividiamo da sempre, dove per buono intendiamo un vino che sia espressione del vitigno e della zona di provenienza, oltre alla selezione delle uve in vigna per ottenere qualità e pulizia, per la famiglia Endrici infatti un vino sano nasce in campagna, dove da anni non vengono utilizzati antiparassitari, e lavorato in cantina, dove con l’utilizzo dell’azoto vengono conservate tutte le caratteristiche dei profumi dell’uva. E poi il giusto prezzo, che non significa svendere ma dare il giusto valore al lavoro di quelle famiglie che da anni collaborano in cantina o che conferiscono le uve all’azienda.
Parlavamo della qualità dei vini, abbiamo avuto modo di degustarli durante una cena in occasione di Vinitaly 2012 quando, dopo una giornata esasperante, ci siamo trovati all’Agriturismo San Mattia appena fuori Verona, per una deliziosa serata tra amici, i vini dell’Azienda Endrizzi e la competenza in cucina di due chef stellati come Peter Brunel e Riccardo Agostini.
Devo dire che in tutta l’organizzazione c’è stata la mano esperta di Aurora Endrici, Donna del Vino che ha curato sapientemente in ogni sua forma tutto ciò che rappresenta la comunicazione, e che discende dal ramo familiare degli Endrici, tanto per rimanere in tema, ma tornando alla serata, elegantemente abbinati abbiamo degustato:
l’Endrizzi Brut Riserva 2007, con formaggio fuso alla brace e deliziosi Finger Food a base di uova e pollo.
L’Endrizzi Brut Riserva Rosè Piancastello 2006, accostati al pesce crudo di montagna come la trota Marmorata, il Fario ed il Salmerino con una insalata di erbe e fiori.
Per poi passare all’Endrizzi Chardonnay 2011 con lo spaghettone di rapa bianca alla carbonara di fiume.
oltre al Masetto Bianco 2010 cuvée di Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling Renano, Sauvignon abbinato al pollo marinato e cotto al vapore con piccole scaglie di sale.
Per finire il Masetto Dulcis ottenuto da uve Moscato Giallo, Sauvignon, Riesling Renano, Chardonnay e Gewurztraminer abbinato al dolce di Dario Loison, grande pasticciere vicentino, una deliziosa colomba pasquale.
Vi dicevo, una Cantina in Trentino e l’altra in maremma, vicino a Grosseto che oggi abbiamo imparato a conoscere, apprezzando lo stile di Paolo e Christine Endrici, in cantina ma anche nella vita, un mondo dove emerge sicuramente la passione per produrre ottimi vini. Vi invito a Masetto, a San Michele all’Adige per visitare la Cantina e degustare i prodotti di un’azienda importante come Endrizzi, dite pure che vi mando io...
e come sempre In Alto i Calici
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