Dopo Expo ed in occasione del 50° anniversario dell’AIS, che proprio in questa città vide i suoi natali nel luglio del 1965, la guida Vitae 2016 insieme all’annuale congresso nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier approdano finalmente a Milano, consacrata metropoli di grande vivacità e fermento in quest’anno che l’ha vista protagonista a 360° gradi.
Presentata in una location di tutto rispetto, il nuovissimo e modernissimo hotel Diamond Tower, anche lui testimone di una città dal volto sempre più nuovo e sofisticato, la seconda edizione di “Vitae” dichiara di avere passato in rassegna quasi 4.000 aziende e di aver degustato circa 30.000 vini grazie a più di 900 degustatori appartenenti all’Associazione, suddivisi in 22 commissioni regionali.
Sfogliando il testo notiamo che quest’anno si è voluto puntare sul tema dell’arte, rappresentata dalla collezione di un solo pittore e costituita da 23 dipinti ad olio su tela che sono stati fisicamente portati all’anteprima stampa svoltasi il 13 novembre. Ogni quadro è stato quindi abbinato ad una regione ben precisa, raffigurandola spesso in una maniera ben identificabile e sempre con colori molto caldi e vivaci, che danno una bella impronta artistica all’intero volume.
In oltre 2.000 pagine, la guida seleziona prodotti e cantine che si sono contraddistinte per la loro passione e per i risultati raggiunti, prestando sempre attenzione ai vari territori ed alle tradizioni vitivinicole che li caratterizzano.
Nato per gli ormai 30.000 soci sommeliers, il manuale fornisce un valido aiuto nel vasto e variegato panorama dei produttori nazionali, dando visibilità a tante cantine di eccellenza, siano esse grandi o piccole, storiche o di recente costituzione.
L’altra novità è stata l’illustrazione della nuova App per la guida AIS che conterà più vini rispetto a quella cartacea e che potrà contare sull’aggiunta mensile di nuovi prodotti.
Dopo la presentazione, presso lo spazio The Mall, si è svolta la degustazione dei 400 vini premiati con le Quattro Viti e con il Tastevin, lo speciale riconoscimento attribuito ai viticoltori che sono stati in grado di valorizzare un vitigno poco noto o di dare un nuovo valore ad un territorio.
Nei giorni a seguire e cioè il 14 e 15 novembre, più di 6.000 visitatori hanno partecipato al grande banco di assaggio ai piedi del Diamont Tower, segno tangibile del fatto che il mondo vino continua ad interessare tanti appassionati ed intenditori.
Daniela Scaccabarozzi