Quando si impara ad apprezzare, degustare e valutare vini, che siano fermi o mossi, che siano italiani, francesi o con una carta d’identità diversa, il passo successivo, inevitabile purtroppo (per via dei chili che inesorabilmente lievitano su girovita e fianchi) è quello di abbinarli a dei piatti che soddisfino le nostre aspettative.
La domanda più frequente che ci facciamo, o sentiamo farci da altri, quando visitiamo un nuovo ristorante, è: mangiato bene?
Roberta Schira, scrittrice, pubblicista e gourmet, ha pensato bene di darci una mano a valutare le nostre esperienze gastronomiche scrivendo un libro, un piccolo manuale in cui suggerisce 7 regole universali che possono aiutarci a riconoscere un ottimo ristorante.
Regole che valgono non unicamente per i ristoranti stellati, bensì per tutti i locali che propongono una cucina che vada al di là di un menu turistico e quindi trattorie, osterie, pizzerie, ristoranti etnici, hamburgerie e, perché no, anche fast-food.
Le regole in questione sono.
1 – Ingredienti
2 – Tecnica
3 – Genio
4 – Equilibrio/Armonia
5 – Atmosfera
6 – Progetto
7 – Valore
Alla fine del libro una scheda di valutazione che aiuterà ad essere più razionali. Per ogni voce il range di punti va da 1 a 10.
Ma Roberta non si è solo limitata a dare il suo contributo in termini di suggerimenti per le valutazioni.
Dato che la sua esperienza si basa su anni di percorsi e conoscenze nel mondo del cibo, cosa che l’ha portata ad una competenza di, e in, materia che pochi possono vantare, il suo libro termina con alcune domande (le stesse) a noti personaggi che si muovono sia in ambiti gastronomici che nel mondo della cultura e dell’economia.
Le domande, nette e precise sono:
•Il Buono si riconosce come e dove?
•La critica, che è espressione di un giudizio, si può considerare oggettiva o è destinata a essere condizionata dall’Io?
•Cosa mangeremo fra vent’anni?
E non mancheranno le sorprese…
Insomma mi sono regalata una opportunità per conoscere meglio quali sono le caratteristiche fondamentali di una buona tavola, di un ottimo ristorante, di un menu ben fatto e di chef che mettono le mani “in pasta”.
Si legge in un soffio perché la scrittura è sciolta, disinvolta e i concetti non sono per nulla banali.
Attenzione però a non prendersi troppo sul serio. Di critici enogastronomici ce ne sono fin troppi e aver letto questo libro non vi darà il diritto di mangiare gratis nel ristorante da sempre sognato con la scusa di una recensione!
Mangiato Bene? di Roberta Schira – Edizioni Salani.
Anche in Ebook.