Sono tra gli ortaggi preferiti dai bambini, che ne apprezzano la forma divertente.
Meno ricchi di acqua rispetto alle altre verdure (la percentuale oscilla attorno al 75% a seconda dello stadio di maturazione), sono però ricchi in fibre e proteine, il che li rende sazianti e adatti ai regimi ipocalorici (forniscono 80 cal ogni 100 gr di prodotto).
Vanno preferiti i piselli medi, e quindi a media maturazione. Infatti i piselli così detti “fini” o “finissimi”, che sono normalmente i più dolci, sono però ricchi in zuccheri. Questo perché il processo di maturazione è appena iniziato. Quando il processo va avanti, i piselli perdono gli zuccheri e si arricchiscono in amido. Quindi i piselli medi sono allo stadio ideale per essere consumati crudi e senza effetti ingrassanti. Quelli più avanti con la maturazione vanno sempre bene per le diete dimagranti, ma sono più adatti ad essere consumati come zuppe, vellutate o purè.
Il valore proteico di questo ortaggio è 4 volte maggiore di quello medio delle altre verdure, tuttavia le proteine contenute nei piselli mancano di alcuni aminoacidi, tra cui la Metiotina. Per ovviare a questa carenza, è sufficiente integrare la dieta con i cereali (per esempio l’orzo o il riso).
Nei piselli sono presenti in misura elevata le vitamine del complesso B (tutte tranne la B12), la vitamina C, la vitamina E e una discreta quantità di vitamina A.
A queste vitamine va ad aggiungersi un abbondante contenuto in sali minerali e oligoelementi, che ne fanno un alimento rinforzante e ricostituente.
In particolare la presenza di vitamina E rende quest’ortaggio prezioso per la buona salute dei globuli rossi, oltre che un rafforzativo contro le malattie causate dall’inquinamento (come l’anemia dovuta a cattivo fissaggio del ferro, causata dalla massiccia presenza di smog).
I piselli si trovano spesso in commercio come scatolame. L’unica differenza dai piselli crudi è che la vitamina C e ridotta circa della metà a causa della sterilizzazione. Per il resto le caratteristiche nutrizionali restano invariate, con una nota di merito per i piselli in scatola.
Infatti, la conservazione in barattolo li rende più ricchi d’acqua, e quindi ancora più dietetici.
Se tuttavia preferiamo acquistare i piselli crudi, facciamo attenzione ai baccelli.
Devono essere chiusi, non molli e con i semi all’interno ben sodi. Il colore deve essere un verde tenero e brillante, privo di macchie indici di marciume.
La presenza del peduncolo ancora attaccato è un altro indice di freschezza.
Una curiosità, anche il baccello dei piselli è ricco in vitamine. I baccelli vuoti possono essere utilizzati per insaporire brodi e minestre, prima di essere gettati via.
Per la foto si ringrazia www.avola-agribio.org