Inizierò questo articolo col porvi una domanda: “L’homo sapiens sapiens è un erbivoro o un carnivoro?”
Ragioniamo. Il cavallo, la pecora e la mucca sono erbivori, e fin qui ci siamo. La tigre e il leone invece sono carnivori. Madre natura, in base all’alimentazione, ha fornito a ciascuno una dentatura e un intestino adatto. E l’uomo?
Per sciogliere ogni dubbio ho chiesto al Dott. Marco Bartoli, medico chirurgo specializzato in omeopatia e docente di medicina tradizionale cinese ed ayurvedica, di chiarirci la questione.
Cinzia, l’anatomia comparata spiega che la dentatura degli umani è ricca in molari, dal latino mola, cioè macina. Ci serve per macinare e triturare granaglie, cereali e vegetali vari, come fa la mucca o la pecora, notoriamente degli erbivori.
L’uomo, la pecora, il cavallo o la mucca, sono molto somiglianti per la dentatura e anche per il tipo di intestino molto lungo, stretto e convoluto. Tutto ciò è adattato a un tipo di alimentazione vegetariana. Diverso è il caso della tigre o del leone.
Essendo carnivori hanno una struttura dentaria diversa, adatta a sbranare la preda (quindi alimentazione carnivora) con canini lunghi e acuminati. Il loro intestino è anch’esso diverso e adattato ad un tipo di alimentazione densa di proteine animali.
Per farla breve, se introduciamo un eccesso di cibi di tipo animale (carne o pesce che sia) produciamo tossine pericolose che alla lunga sono causa di malattie. Se contattate le principali associazioni vegetariane internazionali, vi forniranno una mole enorme di studi scientifici che provano ciò. Per non parlare poi dell’effetto sul ph del nostro corpo che con cibi di tipo animale tende inesorabilmente all’acidità, velocizzando il processo d’invecchiamento tissutale.
Riprendo la parola per ringraziare il Dr. Marco Bartoli. Ho voluto riportare questo suo intervento unicamente perché mi ha fatto riflettere. Anche se amo molto l’alimentazione vegetariana non sono un’integralista, ritengo solo veramente importante per il nostro organismo e per la nostra salute ridurre il consumo di carne.
per la foto si ringrazia blackangusmeats.net