Lo spettacolo di Brunori è stato un vero show a 360°: l’eclettico artista ha spaziato tra momenti di puro cabaret con brani scanzonati fino a pezzi con tematiche più melanconiche. La musica di Dario Brunori pare un deja vu, raccoglie infatti l’eredità della scuola dei cantautori italiani che tanto hanno dato a generazioni intere, e anche i testi, nonostante l’autore ironizzi sulla loro leggerezza, come ha più volte sostenuto durante lo show, sono un ottimo spunto critico ad usi e costumi moderni.
Lo show è articolato come uno spettacolo teatrale con sei monologhi, nei quali Dario Brunori idealizza un mondo perfetto laddove tutti sono amici e nessuno ad esempio usa l’automobile ed i social sono pieni di opinioni mature e riflessive, che sono alternati con pezzi orecchiabili, cantabili.Dario Brunori parla della sua infanzia a Ioggi, il piccolo paesino calabrese in provincia di Cosenza dove è cresciuto, della sua infanzia e dei suoi traumi, di come la società e il rapporto genitori-figli siano cambiati negli ultimi 30 anni, del suo atavico senso di colpa, tanto da suggerire ironicamente un hashtag, giusto per confortare gli spettatori #tuttacolpadiBrunori… Insomma uno spettacolo completo, divertente e che lascia degli spunti di riflessione: una vera scoperta per me!
Quest’avventura di poter assistere come inviata speciale ai concerti di Villa Arconati a Bollate è nata dalla collaborazione con Alti Formaggi, l’Associazione che si occupa della tutela dei formaggi DOP lombardi: Taleggio, Provolone Valpadana e Salva Cremasco. Come credo sappiate, da tempo scrivo ricette e mi è capitato di recente di utilizzare questi formaggi DOP in alcune ricette che sono piaciute all’associazione: così sono diventata un’inviata che dedica ricette, preparate con il Provolone Valpadana DOP, uno degli sponsor della manifestazione, ai cantanti o gruppi che si vanno esibendo sul palco di Villa Arconati.
Per Brunori Srl, artista di origine calabrese, ho scelto di utilizzare un ingrediente molto utilizzato in Calabria, la melanzana, con la quale il cantautore ha identificato il suo fisico, proponendola in versione light ed abbinandola al Provolone Valpadana DOP dolce.
Ingredienti per 2 persone:1 melanzana viola media, 2 fette tonde di Provolone Valpadana DOP dolce,spesse 3-4 mm, 2 fette di prosciutto crudo, 1 cucchiaino di pinoli, 1 ciuffetto di erba cipollina, 4-5 rametti di prezzemolo, una decina di foglie di basilico, germogli di rapanello e rafano, una piadina pronta, olio extravergine di oliva, pepe bianco in grani, sale.
Lavare la melanzana, tagliare il picciolo ed affettarla in fette regolari di 3 mm. Grigliarle sulla griglia arroventata da entrambi i lati, facendo attenzione a non bruciarle, scegliere le migliori 6. Tagliare con un coppapasta dello stesso diametro delle fette di melanzana sia la piadina (ne serviranno 2) e scaldare anche questa sulla griglia, sia le fette di Provolone Valpadana DOP dolce, con uno spessore di 2,5-3 mm. Con le erbe aromatiche, i pinoli, un pizzico di sale e qualche cucchiaio di olio extravergine, creare un’emulsione densa.
A questo punto è possibile assemblare il piatto: per ciascuna porzione disporre su una teglia un disco di piadina, condirlo con qualche goccia di emulsione alle erbe, coprirlo con una fetta di melanzana grigliata, salare e pepare, coprire con la fetta di Provolone Valpadana DOP, qualche goccia di emulsione, e un’altra fetta di melanzana. Salare e pepare di nuovo, poi ripiegare la fetta di prosciutto crudo e disporla sopra poi ricoprire con l’ultima fetta di melanzana grigliata in modo che non si veda. Salare e pepare, poi inserire in forno, sotto il grill per 5 minuti, finché il formaggio cominci a sciogliersi. Disporre subito sui piatti, guarnire con altra emulsione ed un ciuffetto di germogli colorati. Ottimo come antipasto o secondo per un pasto light!
Enjoy!!