Di sicuro molta tensione fra i due colossi che si contendono una larga fetta di prodotti alimentari per l'infanzia. È quello che emerge da una settimana di polemiche sollevate dalla pubblicità comparativa di Plasmon, che mette brutalmente a confronto a partire dalla propria home page (http://www.plasmon.it/) due ordini di prodotti delle due aziende, ossia due biscotti e due tipologie di pasta studiata per i bambini.
Nel primo caso, un paragone fra il classico biscotto Plasmon da sciogliere nel biberon e una Macina del Mulino Bianco, marchio di proprietà Barilla, 'sbandierata' da anni come la linea ideale per l'infanzia italiana ed entrata nell'immaginario collettivo come il simbolo della serenità della famiglia italiana a colazione e merenda. Plasmon, dopo aver dichiarato che 'molte mamme usano biscotti per adulti anche per bambini con meno di tre anni', insinua che nelle Macine sarebbero contenuti pesticidi di molto superiori rispetto ai limiti di legge consentiti per la prima infanzia. Il biscotto Plasmon invece ne sarebbe completamente privo. Questo, come si legge in calce alla pubblicità stessa, secondo alcune analisi effettuate fra ottobre e novembre 2011 da un laboratorio privato indipendente, accreditato alla norma ISO 17025, sui pesticidi più rilevanti.
La stessa identica metodologia di raffronto per le pennette Plasmon della nuova linea 'I dentini' (mix di grano duro e tenero) e i Piccolini Barilla (unicamente grano duro) e stesse identiche conclusioni: Plasmon sarebbe una scelta sana e consapevole da parte delle madri italiane, al contrario di Barilla, che indurrebbe invece in errore. La quale, per inciso, oltre alla nuova e coloratissima linea I Piccolini (che ha recentemente lanciato una pasta dal formato ridotto con una forte componente di verdura – 25% sul totale degli ingredienti -), in attivo da un paio di stagioni, ha da diversi anni una leadership indiscussa nelle pastine classiche (anellini, conchigliette, corallini, ditalini e ditaloni, farfalline e via discorrendo).
Barilla, dal canto suo, non ha fatto attendere la replica ed è prontamente passata al contrattacco con una pubblicità non comparativa ma difensiva. Spiega Barilla nella sua campagna pubblicitaria che Plasmon avrebbe pubblicato 'una pubblicità comparativa che confonde, perché mette in relazione prodotti fra loro assolutamente diversi': nel caso specifico delle pastine, i Dentini della Plasmon sono studiati per i bambini dai dieci mesi di vita, i Piccolini Barilla a partire dai tre anni di età (come si legge sul disclaimer che compare nel sito dedicato alla linea dei Piccolini).
È noto infatti che la legge italiana opera un distinguo fra prodotti per l'infanzia o baby food (da 0 a 3 anni) e prodotti per adulti (dai tre anni in su), imponendo dei limiti rigorosissimi quanto a presenza di metalli, pesticidi e micotossine per la fascia cosiddetta infantile.
La casa produttrice parmense si pone dalla parte delle mamme italiane, ree secondo Plasmon di non saper scegliere i prodotti adatti per i loro bambini: 'Ma le mamme italiane sanno quello che fanno e cosa devono comperare', perché 'da 135 anni Barilla effettua continui controlli e test per garantire la genuinità, la qualità e la sicurezza di ogni prodotto'.
Barilla ha ulteriormente commentato come 'azione grave' quella di Plasmon, ed inoltre 'scorretta ed ingannevole' e non improntata ad una sana concorrenza, e ha minacciato di adire a vie legali.
Saranno a questo punto mamme italiane a fornire una risposta alla questione sollevata da Plasmon. Che probabilmente non avrà nulla da invidiare a nessuno per la genuinità dei prodotti, ma non altrettanto dicasi in quanto a stile.
Linea I Piccolini Barilla http://it.piccolini.com/
Linea Le Pastine Barilla http://it.barilla.com/aggregator/prodotto-barilla/7
Linea Plasmon I Dentini http://www.plasmon.it/i-nostri-prodotti/dal-10-mese/pastine
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Guerra aperta fra Plasmon e Barilla?
Pubblicità comparativa e alimenti per bambini
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Cavolo Junior