Le DOP cuneesi compiono 30 anni e festeggiano 'lanciandosi' in Europa: Murazzano, Bra, Castelmagno e Raschera guidano infatti le eccellenze dei formaggi piemontesi. Domani al Castello di Grinzane durante l'assemblea di Assopiemonte DOP e IGP, momento ufficiale che apre la due giorni celebrativa, verranno illustrati i nuovi disciplinari di prodotto, recentemente pubblicati sul bollettino del Ministero, ora al vaglio delle autorità europee. La mattinata sarà inoltre dedicata all'importante ampliamento delle competenze di Assopiemonte. Su suggerimento dell'Assessore Regionale all'Agricoltura della Regione Piemonte, dr. Claudio Sacchetto - dati i notevoli risultati raggiunti da questa Associazione a cui aderiscono i sei Consorzi di Tutela dei formaggi Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano e Toma Piemontese - Assopiemonte potrà infatti ora operare anche a vantaggio di altri prodotti DOP e tipici del territorio. 'Siamo orgogliosi del lavoro fatto e della fiducia della Regione Piemonte. Domani in assemblea presenteremo il quadro delle attività promozionali intraprese, dei dati di marchiatura e delle rilevazioni mensili sui prezzi al dettaglio – afferma il Presidente di Assopiemonte, Gianni Siccardi -. In questi anni abbiamo collaborato con i caseifici, con i Consorzi e con le Istituzioni – Regione Piemonte e l'Istituto per il Marketing Agroalimentare (IMA) Piemonte - con l'obiettivo di fare squadra e di far conoscere ad una platea sempre più vasta i nostri prodotti, il territorio e le nostre tradizioni'. Nel 2011 la produzione è rimasta in linea con gli anni precedenti, sia per i 'colossi' come la Toma Piemontese che detiene il record per produzione e numero di soci (978 tonnellate, 38 soci del Consorzio), il Raschera (801 tonnellate, 30 soci del Consorzio) e il Bra (726 tonnellate, 21 soci del Consorzio) che per prodotti più di 'nicchia' come appunto il Murazzano (13 tonnellate prodotte, 4 i soci del Consorzio) che per il Castelmagno (223 tonnellate prodotte, 6 soci del Consorzio) e la Robiola di Roccaverano (104 tonnellate prodotte, 19 soci del Consorzio).

I temi della valorizzazione del territorio e della formazione e sorveglianza sul consumatore saranno al centro del Convegno 'Il Murazzano e i suoi fratelli', che si terrà domani nella stessa sede alle 16.30, promosso in collaborazione con l'ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Fra i relatori, Giacomo Oddero, già presidente Camera di Commercio di Cuneo, presidente onorario Onaf con un intervento dal titolo Le Dop come valorizzazione del territorio. Vi saranno interlocutori istituzionali come Francesca Adinolfi, già dirigente superiore del Ministero Agricoltura e Foreste (relazione: Come nacquero le Dop), Paola Rasetto, dell'assessorato all'Agricoltura Regione Piemonte (relazione: L'importanza della razza) e Laura La Torre, direttore generale della vigilanza per la qualità e la tutela del consumatore del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali (relazione: I controlli delle Dop come tutela per il consumatore). Per Assopiemonte Dop Igp interverranno sia il presidente, Gianni Siccardi, che il direttore Roberto Arru, con la testimonianza di un lavoro in comune. Il Maestro Assaggiatore Onaf Enrico Surra, terrà una relazione su Il gusto come parametro di qualità mentre Giampaolo Gaiarin, tecnologo presso la fondazione E. Mac di S. Michele all'Adige, Maestro Assaggiatore Onaf e Maria Sarnataro, agronoma, Maestro Assaggiatore Onaf affronteranno un interessante confronto con altre esperienze ed altre regioni parlando di Trentingrana e Provolone del Monaco. Il Convegno, che si rivolge in particolare ad esperti, appassionati ed addetti ai lavori, sarà coordinato da Elio Ragazzoni, giornalista e Maestro assaggiatore Onaf, e sarà l'occasione per presentare il volume 'Formaggi del Piemonte', a cura dei Maestri assaggiatori Ragazzoni e Surra. 'Ritengo che il Convegno presso il Castello di Grinzane Cavour rappresenti un appuntamento di rilevanza eccezionale – afferma l'Assessore Regionale all'Agricoltura della Regione Piemonte, dr. Claudio Sacchetto - in primo luogo perché vi sarà, di fatto, la celebrazione di alcune delle più prestigiose eccellenze agroalimentari del Piemonte: le Dop Cuneesi non sono solamente formaggi, ma incarnano valori, tradizioni, sapori e usanze tipiche del territorio, sono testimonianza viva dei nostri luoghi. Inoltre sarà l'occasione per mettere in luce il grande lavoro silenzioso che Assopiemonte nel tempo ha portato avanti con determinazione e costanza. Il Piemonte si conosce e si vive anche attraverso le storie legate ai suoi formaggi, e l'obiettivo del convegno è quello di conoscere al meglio tale realtà'.
La giornata si concluderà alle 20.15 con una cena d'autore all'agriturismo 'Raflaz' di Paroldo per gustare i sapori del formaggio nel tempo.

Domenica 20, alle ore 11 e 15.30, a Murazzano, in collaborazione con il Consorzio di tutela e con il Comune di Murazzano, vi saranno invece degustazioni guidate aperte al pubblico a cura dei Maestri assaggiatori Onaf. Si tratta di un importante momento per chiarire con i consumatori il ruolo delle DOP e individuare le caratteristiche di eccellenza di questi prodotti che verranno presentati in una maniera originale, abbinati a ceramiche d'arte, negli spazi espositivi allestiti presso il Palazzo Tovegni.

L'Assopiemonte DOP & IGP è l'associazione a cui aderiscono i sei Consorzi di Tutela dei formaggi a Denominazione di Origine Protetta esclusivamente prodotti in Piemonte (Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera, Robiola di Roccaverano e Toma Piemontese) e nasce dalla necessità di riunire le piccole, ma grandi nei sapori, realtà consortili piemontesi. Tra le principali attività svolte vi è il coordinamento generale delle attività dei Consorzi, la loro rappresentanza presso le sedi istituzionali e l'assistenza per le attività di ordine burocratico e nei rapporti con la pubblica amministrazione a livello locale, regionale, nazionale ed in sede comunitaria. L'Assopiemonte favorisce inoltre la tutela e la valorizzazione dei prodotti attraverso interventi informativi, formativi e di promozione (partecipazione a fiere e mostre, realizzazione e stampa di materiale divulgativo, ecc.) ed esercita l'attività di vigilanza tramite gli Agenti Vigilatori alle dipendenze dei Consorzi. L'Assopiemonte, infine, collabora attivamente con i Consorzi in occasione della rivisitazione dei Disciplinari di produzione e degli eventuali regolamenti di marchiatura, nella stesura dei piani di controllo ed interloquisce con la Repressione Frodi, con l'INOQ e con gli altri organi dello Stato deputati alla vigilanza sui prodotti a D.O.P.