Le preghiere diventano frutto
Scrivo velocemente come chi sta aspettando qualcosa che tarda a venire: la Primavera, algida e capricciosa che non arriva e, se arriva, va via prima che si riesca ad abbracciarla, ad acciuffarla.
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Posted by Alessandra Paolini | 6 Mag, 2019 | In - cavolati
Scrivo velocemente come chi sta aspettando qualcosa che tarda a venire: la Primavera, algida e capricciosa che non arriva e, se arriva, va via prima che si riesca ad abbracciarla, ad acciuffarla.
Read MorePosted by Alessandra Paolini | 28 Gen, 2019 | In - cavolati
Se qualcuno mi avesse chiesto quale fosse il mio lavoro avrei detto: mantenere quel mondo.
I suoi volti, le sue strette di mano, le sue voci, le sue parole. Mantenere quel mondo, la sua disperata, disarmante, onnivora bellezza.
Perché non c’era posto per altro, come di fronte all’infinito.
Posted by Alessandra Paolini | 26 Nov, 2018 | In - cavolati
A settembre stiamo un po’ tutti così. Sospesi.
Sospesi fra il vecchio e il nuovo. Fra i raccolti e le semine. Fra le albe e i tramonti e ci sembra che questi estremi siano più vicini di quanto ce lo ricordassimo, di quanto ci servirebbe per capire questi giorni come viverli, se appesi a una speranza o a un rancore. A settembre si decide cosa estirpare e cosa coltivare, cosa seminare e cosa lasciare arido, a settembre si capisce se si vuole continuare a provare a cambiare qualcosa, o lasciarci stare.
Posted by Alessandra Paolini | 24 Set, 2018 | In - cavolati
Non ho mai capito se mi piaccia di più il sapore dell’afa o della polvere. Abitano allo stesso...
Read MorePosted by Alessandra Paolini | 3 Set, 2018 | In - cavolati
Siamo sotto ricatto. Abbiamo il coltello alla gola e ce ne andiamo come idioti fischiettando per i...
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