Dolce Tuscia, eccellenza dell’arte dolciaria del viterbese, celebra la Pasqua con la sua colomba artigianale tradizionale, omaggio alla ricetta classica, che ha riscosso interesse a livello nazionale, tanto da vincere la medaglia d’argento al premio Divina Colomba 2025, per la categoria “Miglior Colomba Artigianale d’Italia”. Il 2025 sarà l’ultimo anno che Dolce Tuscia proporrà solo la ricetta tradizionale (disponibile sullo shop on-line e nei negozi specializzati al prezzo di 35 euro), prima di avviare una nuova fase produttiva dedicata ai lievitati delle feste, anche in versione gluten-free e senza lattosio. Un traguardo importante per l’azienda familiare di Capranica, nel cuore della Tuscia, che da oltre vent’anni coniuga tradizione e innovazione nella pasticceria, proponendo dolci di altissima qualità, sia senza glutine che senza lattosio, per un’idea di gusto in costante evoluzione, dedicata alla ricerca della perfetta armonia tra piacere e benessere.

La Colomba artigianale: un prodotto di eccellenza
I grandi lievitati di Dolce Tuscia, compresa la Colomba tradizionale, si distinguono per un processo produttivo meticoloso, che richiede oltre 60 ore di lievitazione e tre giorni di lavorazione. Il segreto della sua inconfondibile morbidezza risiede nell’uso del lievito madre, curato con tecniche artigianali e rinfrescato ogni giorno, che ne garantiscono la perfetta maturazione. Oltre a ingredienti d’eccellenza come il burro italiano di altissima qualità, ricavato esclusivamente da panna di latte fresco, la scorza di arancia calabrese candita, la vaniglia Bourbon del Madagascar, poi tuorlo d’uovo e miele d’acacia, provenienti da produttori locali.
La pirlatura è eseguita interamente a mano dai maestri pasticceri e conferisce alla colomba una struttura unica, capace di esaltare la qualità delle materie prime selezionate. «La nostra colomba rappresenta la tradizione nella sua massima espressione – afferma Rizieri Tosi, fondatore di Dolce Tuscia -. Ingredienti di primissima qualità, un lievito madre di nostra creazione che viene allevato e coccolato come una reliquia e un’attenzione maniacale ai dettagli, insieme alla passione di una squadra di pasticceri che lavora con amore e dedizione. Ogni fase della produzione è seguita con estrema cura, per garantire un prodotto che mantenga fragranza e morbidezza per oltre 50 giorni, senza l’uso di conservanti ed emulsionanti».

Un passo verso il futuro: l’innovazione del “senza”
La Pasqua 2025 segna un punto di svolta per Dolce Tuscia. Dopo anni di ricerca e sperimentazione, l’azienda di Capranica si prepara a lanciare una nuova linea di lievitati delle festività senza glutine e senza lattosio. Con l’imminente trasferimento in un nuovo stabilimento, previsto per la prossima estate, la produzione si amplierà per rispondere alla crescente richiesta di dolci free-from, senza mai rinunciare alla qualità e alla tradizione. «Siamo stati tra i primi in Italia a proporre dolci artigianali senza glutine e senza lattosio, garantendo gusto e sicurezza per tutti. Con il nostro nuovo impianto, vogliamo consolidare questo impegno e ampliare la nostra offerta per soddisfare un pubblico sempre più vasto» sottolinea Camillo Tosi, figlio del patron Rizieri e responsabile delle linee di produzione.

Famiglia e innovazione: il dna di Dolce Tuscia
Per Dolce Tuscia, innovare non significa stravolgere, ma reinterpretare la tradizione con tecnologie avanzate e ingredienti selezionati. Fondata nel 2001, Dolce Tuscia nasce con un progetto industriale per la produzione di dolci da forno, ma è nel 2007 che avviene la svolta, quando il patron Rizieri Tosi, oggi affiancato dai figli Franco e Camillo, rileva le quote degli altri soci, abbandonando il progetto iniziale, per creare la pasticceria per il mondo della ristorazione.
Negli anni, un ulteriore slancio è stato dato alla produzione, abbracciando le esigenze del senza glutine e senza lattosio, nasce infatti la linea “Gluten free”, e ancora di più l’azienda Dolce Tuscia vuole andare in questa direzione con l’imminente trasloco nel nuovo stabilimento. Qui continuerà la sperimentazione già avviata, verso nuove soluzioni per abbattere il colesterolo nei prodotti e ridurre gli zuccheri mantenendo il piacere e il gusto unico dell’alta pasticceria.
Che siano tradizionali o innovative, le ricette gluten-free mantengono l’autenticità dei sapori, grazie all’uso di farine naturalmente prive di glutine come quelle di mandorle, riso, mais e grano saraceno. Ogni dolce è sottoposto a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza ai consumatori celiaci e intolleranti.
Con una forte attenzione alla qualità e alla ricerca, l’azienda Dolce Tuscia si conferma un punto di riferimento nel panorama della pasticceria artigianale italiana, tanto che sta attirando anche l’interesse fuori dai confini nazionali e ampliando, di anno in anno, la quota di export.

Contatti
La Dolce Tuscia Pastry s.r.l.
Via Guglielmo Marconi, 24 – 01015 Sutri (VT)
Tel. +39 0761 667159
info@dolcetuscia.it
www.dolcetuscia.com/it/

  • Articoli