A volte, soprattutto quando i chili da perdere non sono più di due o tre, non è nemmeno necessario mettersi a dieta.
Infatti, spesso il sovrappeso è provocato dalla ritenzione di liquidi in eccesso che, distribuendosi nei tessuti, fanno aumentare il peso e rendono difficile lo smaltimento delle scorie fisiologiche, causando il cosiddetto grasso ingannevole, che in realtà è semplicemente gonfiore.
Per aiutare il nostro organismo a ripulirsi dalle scorie, disintossicando i tessuti e ripulendo gli organi che sovraintendono i processi digestivi e lo stoccaggio dei materiali di riserva, come stomaco e fegato, ma anche pancreas ed intestino, può essere utile, soprattutto in parallelo con i cambi stagionali, attuare un breve ma intenso programma di depurazione, che si snoda essenzialmente in sei possibili interventi, da attuarsi in singolo, in successione od in contemporanea, secondo i propri gusti e le proprie necessità.
Depurarsi con le Verdure.
Le verdure contengono fibre e consentono un’energica pulizia dell’organismo.
Per sfruttarne al massimo il potere depurativo, può essere utile rinunciare per qualche giorno agli alimenti proteici di origine animale e sostituirli con passati di verdura e verdure cotte.
La carne, il pesce e le uova infatti, pur ricoprendo un ruolo importante nella nostra alimentazione, sovraffaticano il lavoro di reni e fegato per il loro complesso metabolismo, e rilasciano scorie che vanno a creare depositi dannosi all’interno del sistema circolatorio.
Eliminare per una settimana gli alimenti a base di proteine animali, seguendo un’alimentazione composta interamente da alimenti vegetali, in particolare passati di verdura, magari consumati assieme ad abbondanti porzioni di cereali come orzo, riso e farro, consente una rapida disintossicazione dei tessuti ed un’eccellente pulizia di vene ed arterie.
Depurarsi con l’Acqua.
Bere molto è sempre importantissimo, ma lo è ancora di più se decidiamo di depurare l’organismo.
Per assicurare un corretto drenaggio dei tessuti e l’eliminazione dei liquidi stagnanti, bisognerebbe bere non meno di 1 litro e ½ al giorno di acqua naturale.
Per potenziarne l’effetto drenante, può essere utile bere due o tre volte al giorno una tazza di tè verde, se piace, ricco di antiossidanti e prezioso per favorire la rigenerazione cellulare.
Oltre ai liquidi, ci sono molte verdure che possono favorire l’espulsione dei ristagni in eccesso.
Tra queste troviamo sedano, pomodori, finocchi, barbabietole, cetrioli ed asparagi.
Andrebbero consumati di preferenza crudi, magari in pinzimonio, e sono tutti alimenti ricchi di potassio, che facilita il lavoro dei reni e favorisce l’eliminazione dell’urea.
Depurarsi con la Frutta.
L’intestino è l’orologio della nostra pancia, e quando l’organismo ha bisogno di essere depurato ce lo segnala in maniera piuttosto chiara con disturbi poco simpatici come stipsi, dissenteria ed aerofagia.
Per aiutarlo a lavorare meglio si può non solo seguire una dieta ricca di fibre, come detto al punto 1, ma anche seguire una piccola cura di bellezza per quest’organo così importante.
Consumare molta frutta cruda, ricca di fibre semplici e facilmente assimilabili, aiuterà le curve del nostro intestino a ripulirsi delle sostanze di rifiuto, permettendo uno smaltimento più regolare dei risultati finali del metabolismo degli alimenti.
Veri e propri amici del nostro intestino sono mele, kiwi, frumento ed avena.
Un kiwi schiacciato od una mela grattugiata, mischiati a yogurt bianco senza zucchero e ad un cucchiaio di cereali integrali, rappresentano un vero e proprio cocktail di benessere per il tratto intestinale.
Depurare il Fegato.
Il fegato è una vera e propria industria del tratto digestivo.
Aiuta a digerire gli alimenti più complessi, si occupa dello stoccaggio dei nutrienti, presiede all’invio dello zucchero dove se ne segnala necessità – in primis al cervello – e naturalmente, quando ci sono momenti di superlavoro, si intasa.
Per aiutarlo a depurarsi, un trucco è consumare molta frutta e verdura sotto forma di centrifugati, per migliorare la mobilità epatica e favorire la produzione di bile di buona qualità.
Tra gli alimenti manutentori delle cellule epatiche troviamo carciofi e radicchio.
Il radicchio contiene sostanze che favoriscono la rigenerazione delle cellule epatiche, mentre il carciofo protegge questo prezioso organo dalle infezioni, prevenendo la formazione dei calcoli alla cistifellea.
L’acqua di cottura dei carciofi in particolare è altamente depurativa, e berne un cucchiaio prima dei pasti aiuta a diluire la bile ed a combattere gli effetti nocivi dell’uso di alcolici, da sempre i peggiori nemici del fegato.
Le Cure con la Frutta.
Oltre alla normale depurazione che avviene assumendo abbondanti quantità di frutta cruda, alcuni frutti particolari, a seconda della stagione, possono imprimere una vera e propria depurazione shock al nostro organismo.
La cura dell’uva, ad esempio, da farsi in autunno, apporta fibre e minerali come calcio, ferro, fosforo e soprattutto potassio, oltre che discrete quantità di vitamine A, B1, B6, C ed E.
La cura delle fragole, utile in estate, permette all’organismo di far scorta di eccezionali quantità di vitamina C, ferro e magnesio.
La cura delle arance, da fare in inverno, apporta buoni quantitativi di vitamina A, C e di pectina, utile per depurare il sangue dalle tossine.
Queste diete monotematiche andrebbero seguite per almeno 3 giorni, cibandosi solo dell’alimento indicato, mangiandone a sazietà e bevendo molta acqua.
Sono un po’ noiose, ma gli effetti sono stupefacenti soprattutto a livello di pelle, capelli e di funzionalità epatica ed intestinale.
Basta Vizi.
Caffè, alcolici e fumo sono i peggiori nemici della buona salute del nostro organismo.
Se sul fumo, a livello di dipendenza, non si riesce proprio a far nulla, sostituire il caffè con il tè e gli alcolici con le bevande analcoliche consente all’organismo di sviluppare meno della metà dei rifiuti prodotti assumendo queste sostanze, e di smaltire quelli già esistenti con maggior efficienza.
Cercate quindi di condurre una vita più sana, anche se questo dovesse farvi apparire meno trendy o cool.
Questa sarebbe una regola da seguire sempre, e non solo in caso di periodi di stravizi o di eccessi…il vostro organismo vi ringrazierà.
Per depurare l’organismo in maniera energica queste regole andrebbero seguite per periodi che vanno da una a tre settimane, ovviamente dopo averne parlato con il medico di fiducia, con risultati in genere visibili dopo pochi giorni.
Tuttavia, una vita equilibrata, senza il consumo di sostanze nocive, andrebbe seguita tutto l’anno e non solo quando il nostro organismo alza bandiera bianca.
Gonfiore, pesantezza, costipazione, peso che va su e giù sono tutti segnali che il nostro fisico ci invia quando non ce la fa più.
Impariamo quindi a seguire una vita più sana e regolare, con una dieta variata e ricca di proteine sia animali che vegetali, vitamine, minerali e fibre, senza sostanze dannose per la nostra salute, ed avremo firmato il contratto per un’esistenza più serena, per noi ed anche per chi ci sta accanto.
Foto di manu schwendener su Unsplash
-
Per aiutare il nostro organismo a ripulirsi dalle scorie, disintossicando i tessuti e ripulendo gli organi che sovraintendono i processi digestivi e lo stoccaggio dei materiali di riserva, come stomaco e fegato, ma anche pancreas ed intestino, può essere utile…
-
Iniziare una dieta è molto facile, ma portarla avanti ed ottenere dei risultati apprezzabili spesso è un altro paio di maniche. Purtroppo, la buona volontà si scontra il più delle volte con problemi di tipo…
-
Oggi la donna incinta è una donna che spesso lavora fino a poche settimane prima del parto, attenta alla propria linea e soprattutto alla propria alimentazione. Tuttavia, il controllo del peso non deve diventare un’ossessione…
-
A partire dai 60 anni di età, l’insorgenza di disturbi di vario genere, legati ad una predisposizione genetica o semplicemente all’età che avanza, richiede non solo una modifica più o meno radicale dello stile di vita, ma anche una cura più meticolosa della propria alimentazione…
-
Oggi il benessere ci ha portato la sedentarietà, e quindi la possibilità di far scattare in modo più frequente quell’interruttore, che porta al sovrappeso, anche nei bambini…
-
Spesso e volentieri, un bambino rifiuta a priori un cibo, il più delle volte senza neppure assaggiarlo. Tale rifiuto non è quasi mai supportato da ragioni specifiche, ma questo non impedisce al bambino di impuntarsi con la caparbietà di un mulo nel dire no ad un determinato alimento. Che fare in questi casi?
-
“Mamma, me lo compri?” Ecco la frase tipo ideale per mandare in crisi anche la più inflessibile delle mamme, in un banalissimo pomeriggio al supermercato e di fronte al famigerato scaffale delle merendine che, manco a dirlo, è sempre accanto…
-
Benché sia quasi un luogo comune che bisognerebbe abbassare i livelli di nervosismo cercando di non eccedere con le situazioni di stress, molti non sanno che la nostra alimentazione ha un ruolo chiave per consentirci un riposo più regolare…
-
Ricordo che Laura mi diceva spesso “le cose non si cercano, sono loro che cercano te”. E’ stato così per me, nell’incontro con la Fondazione Alberto Castelli, in occasione della Degustazione Solidale tenutasi presso il Palazzo Imperiale di Genova, una serata magica…
-
Rosso, Verde, Bianco, Giallo/Arancio, Blu/Viola. Consumando regolarmente i prodotti appartenenti a questi cinque gruppi possiamo assicurare al nostro organismo le sostanze necessarie per contrastare l’azione dei radicali liberi e dei processi ossidativi, che sono la causa primaria…
-
Alla base della piramide troviamo gli alimenti che possono essere consumati con maggiore frequenza, perché la loro presenza nell’alimentazione è fondamentale come i nutrienti che vi apportano, mentre andando verso la cima…
-
Ad oggi è in atto un vero e proprio scontro culturale che cerca – pretende – di valutare in maniera obbiettiva il diritto/la possibilità di allattare in pubblico un neonato senza dare adito a malumori, o peggio ad atti di vera e propria intolleranza…
-
Ecco un argomento spinoso: animali, bambini ed inviti a cena. Per quanto infatti possa apparire azzardato affiancare questi due temi nello stesso articolo, in realtà sono due situazioni che spesso richiedono, per quanto diverse, comportamenti – e che causano imbarazzi – assai similari…
-
Come invitare ed accogliere amici, parenti, conoscenti in casa nostra, facendo sfoggio della migliore educazione e savoir-faire?
-
Studieremo l’apparecchiatura ed il servizio, i corretti abbinamenti, gli accessori più semplici e quelli più qualificanti a tavola, e scopriremo quanto poco ci vuole, nell’ambito del cibo, a fare bella figura, oppure a farne una pessima…
-
Se c’è una pianta aromatica ed officinale che può a buon diritto dire di essere parte integrante del linguaggio comune, è il Prezzemolo…
-
La salvia, oltre che con i suoi due cugini, condivide buona parte delle sue sostanze attive con una pianticella molto particolare, ovvero la Marjuana…
-
Le proprietà di questa specie aromatica sono talmente tante che gli antichi presero il suo nome dal termine salvus, cioè salvare, ed i contadini sostenevano che: “Chi ha la salvia nell’orto ha la salute in corpo e la felicità nel cuore”
-
Recenti ricerche hanno dimostrato che il rosmarino contiene molte sostanze antiossidanti, pertanto il suo utilizzo abituale è utile al buon mantenimento della salute psicofisica in generale ed a ritardare l’invecchiamento cellulare.
-
Una delle prime testimonianze accertate sull’uso di questa specie arbustiva da parte dell’uomo è stata ritrovata in una tomba egiziana, dove un rametto di rosmarino, quasi perfettamente conservato, era custodito in un pregiato cofanetto in marmo ed avorio, accanto alla mummia
-
Lo zinco è, dopo il ferro, uno dei componenti essenziali del nostro organismo, di conseguenza non è considerato in presenza percentuale ma come un vero e proprio “mattone” fisso del corpo umano.
-
Per quanto di solito si citino minerali più famosi, parlando di crescita, come ferro e calcio, in realtà un ruolo importantissimo è svolto anche da un minerale che spesso per molti resta uno sconosciuto.
Lo iodio. -
Spesso si sente parlare del potassio, tuttavia raramente si sa a che cosa serva.
Pur non essendo tra i minerali più abbondanti nel nostro organismo (il 5% sul totale), il potassio è indispensabile alla nostra buona salute.