Quando si parla di alimentazione viene spesso menzionata la piramide alimentare.
Questa sorta di grafico ci illustra in maniera semplice e schematica l’importanza dei vari alimenti, e soprattutto la posizione che essi devono ricoprire nella nostra dieta, specialmente in termini di quantità.
Infatti, alla base della piramide troviamo gli alimenti che possono essere consumati con maggiore frequenza, perché la loro presenza nell’alimentazione è fondamentale come i nutrienti che vi apportano, mentre andando verso la cima gli alimenti che troviamo andrebbero consumati sempre con maggiore moderazione, perché le sostanze che apportano, specie se assunte in quantità eccessive, possono risultare dannose.
Vediamo ora la piramide alimentare nel dettaglio:
Livello 1_I Cereali.
Alla base della piramide alimentare si trovano gli alimenti a base di cereali, come pasta, riso, pane e cereali integrali, ma anche i legumi, il mais e le patate.
Questi alimenti apportano fibre ed amidi, oltre a molte vitamine e minerali importanti, e, nel caso dei legumi in particolare, proteine di origine vegetale, eccellenti sostitute di quelle di origine animale.
La loro presenza nella nostra dieta può andare da 6 porzioni al giorno in su, dove una porzione è intesa come:
- ½ piatto di pasta, riso o semolino
- ½ tazza di legumi o mais cotti
- ½ panino o 2 fette di pane in cassetta
- ¾ di tazza di cereali secchi, con o senza latte e/o frutta ma senza zucchero
- 1 patata grossa o 2 patate piccole
- 4 cracker
Per aumentare in maniera considerevole l’apporto di fibre, importanti per controllare i valori di colesterolo e glicemia, può essere utile orientare la propria scelta su cereali e farine integrali, anche per la preparazione di dolci e prodotti da forno.
Livello 2_La Verdura.
Subito sopra la base della piramide troviamo il settore dedicato alle verdure.
La verdura fornisce buona parte della gamma vitaminica e di minerali rintracciabili nei cibi di consumo comune, sostanze che possono essere facilmente assimilate grazie alla digeribilità degli alimenti d’origine.
Sarebbe buona norma modificare le proprie abitudini alimentare in modo da includere nella propria dieta verdure crude e cotte in abbondanza, in particolare quelle di colore verde scuro, fonte privilegiata delle vitamine del complesso B.
Le sostanze nutritive sono naturalmente più attive nelle verdure crude, ma anche in quelle cotte ne possiamo trovare una buona varietà.
La loro acqua di bollitura può essere inoltre utilizzata per la cottura di alimenti a base di amido, come riso e patate, che grazie alla loro caratteristica porosità possono recuperare buona parte delle sostanze disciolte, rendendole nuovamente disponibili per l’organismo.
La loro presenza nella nostra dieta può andare da 3 a 5 porzioni al giorno, dove una porzione è intesa come:
- ½ tazza di succo di pomodoro o di centrifugato di verdure
- ½ piatto di verdure cotte
- 1 piatto di verdure crude
Livello 3_La Frutta.
Ancora un passo verso l’alto e troviamo il piano della frutta.
Benché, come la verdura, la frutta sia un’altra fonte privilegiata di vitamine e minerali, il suo contenuto in sostanze attive è talmente alto da renderne consigliabile un consumo più moderato.
Tra le vitamine messe a disposizione dalla frutta ne troviamo molte di tipo termolabile, come la vitamina C, che vengono quindi danneggiate o distrutte con l’esposizione al calore.
Pertanto, è consigliabile consumare preferibilmente frutta fresca cruda, possibilmente con la buccia (fonte di fibre facilmente digeribili), e succhi e spremute freschi.
Nel settore della frutta è inclusa anche la frutta secca, fonte privilegiata di acidi grassi essenziali, da consumare con moderazione in quanto molto calorica.
La presenza della frutta nella dieta è consigliabile tra le 2 e le 4 porzioni al giorno, dove una porzione è intesa come:
- ¼ di tazza di frutta secca
- ½ tazza di succo o centrifugato di frutta
- 1 frutto grande
- 2 frutti piccoli
Livello 4_La Carne, le Uova ed il Pesce.
Procedendo verso la cima della piramide troviamo il piano occupato dagli alimenti proteici di origine animale.
Il loro consumo apporta molte proteine nobili, quelle di origine animale, e numerosi minerali preziosi, tra cui calcio e ferro.
Tuttavia, la loro ricchezza in sostanze potenzialmente dannose come colesterolo e grassi saturi può sovraccaricare il lavoro di fegato e reni, oltre ad innalzare i livelli glicemici nei soggetti predisposti al diabete e ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Quindi per questi alimenti è consigliabile un consumo controllato, integrandoli magari con un buon apporto di legumi.
La presenza degli alimenti proteici di origine animale è ammessa nella dieta nell’ordine di 2/3 porzioni al giorno, dove una porzione è intesa come:
- 60/90 gr di carne o pesce cotti
- 1 uovo
Per migliorare la qualità degli alimenti proteici nella nostra dieta, ed eventualmente arrivare al limite massimo delle quantità se questi ci sono particolarmente graditi, può essere utile mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti, tra cui ad esempio:
- Eliminare con un coltello la pelle e gli strati di grasso visibili prima di cucinare.
- Limitarsi a tre tuorli alla settimana.
- Dare la preferenza alle carni magre rispetto a quelle grasse.
- Limitare il consumo di interiora e frattaglie.
- Ridurre il più possibile il consumo di insaccati, troppo ricchi di sale e di sostanze a base di nitrati.
- Cucinare carne e pesce nel forno, al vapore o alla griglia, riducendo al minimo l’uso di grassi o condimenti di vario genere.
- Privilegiare l’olio d’oliva come condimento, eliminando burro, lardo, margarina e strutto.
Livello 5_Il Latte ed suoi Derivati.
Subito prima della punta della piramide abbiamo il latte e i suoi derivati, fonte di carboidrati semplici, proteine e molti minerali, tra cui il calcio.
Benché il loro apporto in nutrienti essenziali sia fondamentale, la loro tendenza ad essere mal tollerati ne suggerisce un consumo limitato, privilegiando i formaggi stagionati (meno ricchi di lattosio e più ricchi di proteine), il latte scremato (meno ricco di colesterolo e maggiormente tollerato) e lo yogurt intero e non zuccherato (ricco di fermenti utili ad una corretta attività intestinale).
La loro presenza nella dieta è accettata nella dieta nell’ordine di 2/3 porzioni al giorno, dove una porzione è intesa come:
- 1 tazza di yogurt
- 1 tazza di latte parzialmente o totalmente scremato
- 30 gr di formaggio
Livello 6_I Dolci e gli Alimenti Grassi.
Eccoci alla punta della piramide, dove troviamo gli alimenti più graditi al palato e meno alla salute.
Fanno parte di questa categoria i dolci, le bevande zuccherate, l’alcool ed i condimenti di vario genere.
A causa del loro elevato contenuto in grassi e zuccheri e della loro povertà in vitamine e minerali hanno un valore nutrizionale molto scarso, anche perché per la complessità della loro composizione risultano di difficile digestione e possono sovraffaticare in maniera significativa il sistema gastrointestinale.
I dolci in particolare devono essere guardati con attenzione, perché anche quelli definiti “light” contengono spesso quantitativi di carboidrati pari a quelli dei loro colleghi “normali”, oltre a dolcificanti non troppo diversi dal normale zucchero bianco.
Pertanto, sono tollerati nella dieta solo in quantità minime, nell’ordine di 1 porzione al giorno, ed anche meno, dove una porzione è intesa come:
- ½ tazza di gelato o di dolce al cucchiaio
- 1 cucchiaino di marmellata o confettura
- 1 dolce piccolo o 1 fetta di torta semplice
- 1 cucchiaino di condimento a scelta tra olio, burro o maionese.
- 2 biscotti piccoli
Il concetto di porzione non è da fraintendere, e soprattutto non è da sfruttare per fare i furbi.
Le porzioni indicate sono infatti intese come variate ed alternate, quindi non è che si possano, per esempio, mangiare tre piatti di pasta in un giorno.
Una dieta strutturata seguendo con attenzione il principio della piramide alimentare può essere infatti un ottimo modo per assicurarsi un’alimentazione sana e bilanciata, primo passo verso una vita all’insegna della buona salute, tuttavia come in ogni cosa valgono le regole della moderazione e del buon senso, assieme a quella di non far subire alla propria alimentazione variazioni troppo drastiche senza averne prima messo al corrente il medico di fiducia.
Immagine di <a href=”https://it.freepik.com/vettori-gratuito/piramide-alimentare-illustrata-creativa_7314275.htm#query=alimentar%20pyramid&position=2&from_view=search&track=sph”>Freepik</a>
-
Per aiutare il nostro organismo a ripulirsi dalle scorie, disintossicando i tessuti e ripulendo gli organi che sovraintendono i processi digestivi e lo stoccaggio dei materiali di riserva, come stomaco e fegato, ma anche pancreas ed intestino, può essere utile…
-
Iniziare una dieta è molto facile, ma portarla avanti ed ottenere dei risultati apprezzabili spesso è un altro paio di maniche. Purtroppo, la buona volontà si scontra il più delle volte con problemi di tipo…
-
Oggi la donna incinta è una donna che spesso lavora fino a poche settimane prima del parto, attenta alla propria linea e soprattutto alla propria alimentazione. Tuttavia, il controllo del peso non deve diventare un’ossessione…
-
A partire dai 60 anni di età, l’insorgenza di disturbi di vario genere, legati ad una predisposizione genetica o semplicemente all’età che avanza, richiede non solo una modifica più o meno radicale dello stile di vita, ma anche una cura più meticolosa della propria alimentazione…
-
Oggi il benessere ci ha portato la sedentarietà, e quindi la possibilità di far scattare in modo più frequente quell’interruttore, che porta al sovrappeso, anche nei bambini…
-
Spesso e volentieri, un bambino rifiuta a priori un cibo, il più delle volte senza neppure assaggiarlo. Tale rifiuto non è quasi mai supportato da ragioni specifiche, ma questo non impedisce al bambino di impuntarsi con la caparbietà di un mulo nel dire no ad un determinato alimento. Che fare in questi casi?
-
“Mamma, me lo compri?” Ecco la frase tipo ideale per mandare in crisi anche la più inflessibile delle mamme, in un banalissimo pomeriggio al supermercato e di fronte al famigerato scaffale delle merendine che, manco a dirlo, è sempre accanto…
-
Benché sia quasi un luogo comune che bisognerebbe abbassare i livelli di nervosismo cercando di non eccedere con le situazioni di stress, molti non sanno che la nostra alimentazione ha un ruolo chiave per consentirci un riposo più regolare…
-
Ricordo che Laura mi diceva spesso “le cose non si cercano, sono loro che cercano te”. E’ stato così per me, nell’incontro con la Fondazione Alberto Castelli, in occasione della Degustazione Solidale tenutasi presso il Palazzo Imperiale di Genova, una serata magica…
-
Rosso, Verde, Bianco, Giallo/Arancio, Blu/Viola. Consumando regolarmente i prodotti appartenenti a questi cinque gruppi possiamo assicurare al nostro organismo le sostanze necessarie per contrastare l’azione dei radicali liberi e dei processi ossidativi, che sono la causa primaria…
-
Alla base della piramide troviamo gli alimenti che possono essere consumati con maggiore frequenza, perché la loro presenza nell’alimentazione è fondamentale come i nutrienti che vi apportano, mentre andando verso la cima…
-
Ad oggi è in atto un vero e proprio scontro culturale che cerca – pretende – di valutare in maniera obbiettiva il diritto/la possibilità di allattare in pubblico un neonato senza dare adito a malumori, o peggio ad atti di vera e propria intolleranza…
-
Ecco un argomento spinoso: animali, bambini ed inviti a cena. Per quanto infatti possa apparire azzardato affiancare questi due temi nello stesso articolo, in realtà sono due situazioni che spesso richiedono, per quanto diverse, comportamenti – e che causano imbarazzi – assai similari…
-
Come invitare ed accogliere amici, parenti, conoscenti in casa nostra, facendo sfoggio della migliore educazione e savoir-faire?
-
Studieremo l’apparecchiatura ed il servizio, i corretti abbinamenti, gli accessori più semplici e quelli più qualificanti a tavola, e scopriremo quanto poco ci vuole, nell’ambito del cibo, a fare bella figura, oppure a farne una pessima…
-
Se c’è una pianta aromatica ed officinale che può a buon diritto dire di essere parte integrante del linguaggio comune, è il Prezzemolo…
-
La salvia, oltre che con i suoi due cugini, condivide buona parte delle sue sostanze attive con una pianticella molto particolare, ovvero la Marjuana…
-
Le proprietà di questa specie aromatica sono talmente tante che gli antichi presero il suo nome dal termine salvus, cioè salvare, ed i contadini sostenevano che: “Chi ha la salvia nell’orto ha la salute in corpo e la felicità nel cuore”
-
Recenti ricerche hanno dimostrato che il rosmarino contiene molte sostanze antiossidanti, pertanto il suo utilizzo abituale è utile al buon mantenimento della salute psicofisica in generale ed a ritardare l’invecchiamento cellulare.
-
Una delle prime testimonianze accertate sull’uso di questa specie arbustiva da parte dell’uomo è stata ritrovata in una tomba egiziana, dove un rametto di rosmarino, quasi perfettamente conservato, era custodito in un pregiato cofanetto in marmo ed avorio, accanto alla mummia
-
Lo zinco è, dopo il ferro, uno dei componenti essenziali del nostro organismo, di conseguenza non è considerato in presenza percentuale ma come un vero e proprio “mattone” fisso del corpo umano.
-
Per quanto di solito si citino minerali più famosi, parlando di crescita, come ferro e calcio, in realtà un ruolo importantissimo è svolto anche da un minerale che spesso per molti resta uno sconosciuto.
Lo iodio. -
Spesso si sente parlare del potassio, tuttavia raramente si sa a che cosa serva.
Pur non essendo tra i minerali più abbondanti nel nostro organismo (il 5% sul totale), il potassio è indispensabile alla nostra buona salute.