Un piatto che non si può assolutamente mancare di assaggiare se si passeggia per le vie del Ghetto è la concia di zucchine. Di solito viene servita fredda assieme a una focaccia caldissima e il divertimento è piazzare le zucchine su una fetta calda e mangiare sentendo come in questo modo i sapori delle verdure scoppiano in bocca, grazie a questo contrasto di caldo e freddo.
Cosa è la concia di zucchine, a parte essere uno dei miei piatti preferiti? Si tratta di zucchine fritte e marinate e lasciate riposare almeno dodici ore prima di essere gustate. Ma allora si tratta di scapece, mi direte voi. Invece no, perché le zucchine differiscono sia nel taglio sia nei condimenti. Diciamo che la concia può essere considerata una cugina della scapece ed entrambe sono gustosissime.
Certo, la concia viene divinamente se vengono utilizzati gli zucchini romaneschi, quelli un po’ più piccoli e striati. Si trovano facilmente in quasi tutti i supermercati, ormai, ma anche se la preparate con gli zucchini normali vedrete che sarà un ottimo piatto. Abbiate solo cura di fare fette un po’ più sottili, in caso.
La prima cosa da fare è lavare e spuntare ai lati le zucchine, dopodiché si tagliano per il lungo, cercando di non fare fette troppo grosse. A questo punto si friggono in abbondante olio. Io ho provato anche a farle con la friggitrice ad aria calda, con qualche spruzzo sopra e sotto di olio spray, e devo dire che sono venute buone. Comunque, sia per la cottura in olio che in friggitrice, considerate che sono pronte quando iniziano a scurirsi. A questo punto asciugatele sulla carta da fritti, salatele leggermente e poi si può procedere alla creazione del piatto.
Fate degli strati di zucchine, uno orizzontale e uno verticale. Poi in un bicchiere mettete dell’aceto, uno spicchio di aglio grande tagliato a pezzi, basilico e menta romana. Una volta che vedrete che il basilico si è macerato bene condite le zucchine nella pirofila con questo composto e lasciate riposare qualche ora. Mescolate prima di servire. Io vi consiglio di mangiarle appunto con una focaccia o una fetta di pane caldo, anche tipo bruschetta.
Sentirete che bontà.
Photo by Caroline Attwood on Unsplash
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