Sarà che sono miope, sarà che non ho l’udito molto sviluppato, compensa il fatto che ho un odorato molto sviluppato. In effetti posso riconoscere un posto dal profumo (dall’odore, a volte).
Beh, dovreste venire al mio paesello, Curcuris, in Marmilla, tra Oristano e Cagliari a fine aprile – inizio maggio: tutto il paese profuma di fiori d’arancio.
Cosa fare con i profumatissimi fiori d’arancio? Io di solito preparo la confettura, trovate la ricetta in un mio precedente articolo. Ma con l’infuso dei fiori d’arancio potete aromatizzare una torta (non solo la pastiera), oppure fare il liquore.
Ecco la ricetta del liquore:
Ingredienti:
150 grammi di fiori di arancio,
un litro di alcool a 90 gradi,
400 grammi di zucchero,
1/2 litro d’acqua
Preparazione:
Prendete 150 grammi di fiori di arancio e metteteli a macerare in un grande recipiente di vetro a chiusura ermetica coperti da un litro di alcol a 90 gradi.
Chiudete bene tutto e lasciate riposare due settimane in luogo fresco, asciutto e buio. Trascorso questo tempo filtrate tutto attraverso una garza.
Preparate poi uno sciroppo con 400 grammi di zucchero e mezzo litro d’acqua, mettendo sul fuoco e mescolando finché lo zucchero si sarà completamente sciolto.
Fate raffreddare e poi unite all’alcol aromatizzato.
Lasciate riposare ancora qualche giorno, filtrate ancora una volta e imbottigliate in una bella bottiglia, magari decorata.
Con lo stesso sistema si possono fare diversi liquori aromatizzati ai fiori. Adesso sto aspettando di avere molte rose profumate.
PhoroCredits: carrementbelle.com
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