Forse molti di voi sapranno, per averlo letto o sentito, che una parte della redazione di Cavolo Verde opera e vive a Vienna. Qui, nella città asburgica vive chi vi scrive, vive Bruno Ciccaglione e vive la mitica antropologa api-cultrice Greca N. Meloni.
Oggi vorrei raccontarvi di due bellissime iniziative, promosse a Vienna gli scorsi giorni, e che hanno avuto come protagonisti proprio alcuni redattori del Cavolo Verde. Iniziative importanti e belle.
La prima di cui vorrei parlarvi è la presentazione a Vienna dell’ultimo lavoro di scrittura, un bel libro, dell’amico Bruno Ciccaglione che ha recentemente dato alle stampe, per i tipi della casa editrice Mandelbaum, il suo terzo lavoro editoriale, dedicato al finocchio.
Il libro fa seguito ad altri due volumi della stessa collana – Kleine Gourmandisen – scritti da Bruno e dedicati al carciofo e al limone.
La presentazione, alla quale ero piacevolmente presente, si è tenuta in un negozio centralissimo e inebriante nei profumi della Vienna elegante e colta: il Babette’s Spice & Books for Cooks, un vero tempio della cultura delle spezie di altissima qualità e della diffusione di pratiche culinarie internazionali, dove Bruno è docente per diversi corsi di cucina.
Bruno Ciccaglione è anche uno dei redattori del Cavolo Verde che vive a Vienna.
Apprezzato scrittore, chef, musicista e intellettuale italo –viennese che, seguendo quella che oramai è una sua cifra, apre il suo ultimo libro con una vera e propria storia del finocchio nella letteratura, negli usi e nei costumi, nella poesia, nella cultura alimentare e nei miti.
Capitoli importanti per capire con che tipo di ortaggio si ha a che fare; un ortaggio che nella cucina italiana in particolare ha un posto di primo attore.
A seguire pagine con molte e originali ricette, tutte sperimentate dallo stesso Bruno nella sua veste di chef e titolare della scuola di cucina Saporito – Privatkoch & Kochkurse in Wien che qui a Vienna lo vede attivo nella diffusione della cultura culinaria italiana. Tutte le ricette sono proposte con ricchezza di indicazioni e metodi. Il libro è abbinato poi addirittura a una versione musicale, una canzone, che prende il nome dall’ortaggio che ne spiega aspetti e usi. E in questa operazione interessante emerge il musicista, la parte artistica di Bruno. (Qui trovate il link della canzone, per chi volesse ascoltare questa musica “gustosa”).
Idea geniale: comporre canzoni come ricette cantate.
Un libro da leggere. Peccato che per farlo si debba conoscere bene il tedesco, lingua ostica ai più. Infatti il libro ha purtroppo una diffusione in Austria e Germania e per ora la traduzione in italiano ha da venire. Ma… non si sa mai.
Ho scritto nel titolo, giocando con le parole, red-attori.
Già, perché sempre a Vienna negli scorsi giorni era anche un’altra carissima amica, redattrice del Cavolo Verde e famosa titolare di una nota azienda oliandola italiana. Qui a Vienna era infatti Alessandra Paolini: in veste di “attrice” e divulgatrice ha presentato i suoi capolavori vegetali. Parlo degli oli da olive extra vergini dell’Azienda Agricola Doria, La nostra amica Alessandra oltre a scrivere in modo sempre straordinario sul Cavolo Verde, produce oli nel nord della Calabria. Oli evo che hanno avuto negli ultimi anni l’onore di ricevere prestigiosi riconoscimenti, premi e medaglie d’oro, in diversi concorsi e molte citazioni su prestigiose guide. La serata è stata organizzata a Vienna da Casa Caria, centro nodale della cultura dell’olio da olive in Vienna, rinomato in tutta l’Austria e guidato da Domenico e Brigitte Pugliese.
Alessandra ha presentato i suoi ulivi e i suoi oli come si presenta la propria famiglia; come “persone speciali”.
Persone. Attori vegetali che parlano una lingua sottile che si chiama olio da olive. Alessandra ha così presentato la elegante e raffinata LEI – Grossa di Cassano-, il coraggioso ed eroico GUERRIERO – Cipressino-, la nobile e saggia ZIZIA e la Sapiente CATANANNA.
Alessandra ne ha parlato con la competenza di Sommelier dell’olio quale lei è, ma aggiungendo note e punti di vista personali molto originali che hanno voluto descrivere il carattere profondo di ogni suo olio. Quel carattere di un olio, dice Alessandra, che si svela in modi e tempi diversi per ogni cultivar. Un olio diventa amico e si “apre” solo a chi lo sa assaporare con calma. Si dona a te solo quando tu riesci a coglierne e a capirne il carattere profondo. Da queste parole traspariva l’immenso amore che Alessandra nutre verso la propria terra, i propri ulivi, guidata dalla sua anima di donna calabra. Bellissime serate, due bellissimi eventi, di cui Cavolo Verde è felice di parlarvi attraverso le mie righe presentando così i propri red-attori migliori impegnati in vari comparti, tutti buoni e gustosi, della cultura alimentare. Come sempre… si va.
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Il tema con cui iniziare le mie righe questa volta, per tutti i lettori vecchi e nuovi del Cavoloverde.it, è da me più che amato: scriverò una volta ancora di mieli e in parte di api…
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Stollen. Un dolce che anche questo Natale è stato fatto e sfornato in moltissime case austriache e tedesche come il dolce tradizionale del Natale per eccellenza, prodotto in Germania, ma anche in Alto Adige…
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Ebbene sì , anche quest’anno la Pasqua è arrivata e con la Pasqua arrivano anche i simboli a questa festa religiosa legati: l’uovo di cioccolato, con la diatriba trita e ritrita del “meglio fondente o al latte”…
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Mirtilli, lamponi, fragoline di bosco, pere e mele di strane cultivar abbandonate e leggermente rinselvatichite. Tutte cose buone di cui approfittare quando si possibile. Una delle mie bacche preferite e ricercate è il frutto del corniolo…
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Ne avevo già scritto tempo fa qui sul Cavoloverde, ma il discorso sui risi merita ancora qualche racconto interessante…
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Voglio scrivere qualcosa sul riso in quanto preziosissimo vegetale, su di lui e la sua storia, sulle sue curiosità che per certi aspetti poco vengono raccontate…
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La domanda da cui vorrei partire oggi é: le uova delle galline sono tutte uguali? Apparentemente sì, ma il loro gusto e la loro palatabilitá dipende molto dal come vengono allevati i volatili da cui derivano…
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Visto che manca poco alla festa natalizia invasa dalle folli danze tra farina, burro e uvetta sultanina perché non scrivere qualcosa di un po’ meno scontato del solito su questo dolce? Ci provo…
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La primavera è per la gran parte delle zone climatiche italiane ed europee l’inizio dell’uscita in massa delle api dalla situazione di riposo invernale. La arnie iniziano a ronzare a pieno ritmo; si devono ricoprire le perdite dei glomeri invernali e le nuove covate richiedono pollini e nettari. Ma quest’anno cosa è accaduto?
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Quella mattina, quando arrivò il furgone guidato da Andrea, partiva il più bel progetto che io, Karis e Andrea avessimo mai pensato e poi realizzato insieme: nascevano i “Mieli del Po”…
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Ebbene sì le prime carote, nate 5000 anni fa in Afghanistan e colà per le prime volte coltivate, erano viola e in qualche caso gialle, ma non certo color arancio…
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Il riposo invernale degli esseri vegetali viventi è – a tutti gli effetti – paragonabile ad un vero sonno umano e come accade anche a noi umani, se le piante e gli alberi venissero privati del sonno invernale si ammalerebbero e si ammalerebbero così gravemente da morirne…
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Peter Wohlleben chiama gli alberi giovani che ornano e abbelliscono i viali di una qualsiasi città nei nostri climi temperati “ragazzi vegetali di strada” proprio ad indicare come molti di questi alberi siano proprio quasi sempre dei “malati mentali vegetali”; immaturi e infantili anche quando abbiano raggiunto 30 o 50 anni di età…
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Ogni albero ha la sua tipica pelle che dipende dalla sua… pigrizia. Sì, avete letto bene, dalla sua pigrizia…
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Oltre al dolore e al prurito, in una puntura d’ape vi è molto di più…
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Da dove deriva e a cosa serve la pappa reale? Prima cosa da dire è che la pappa reale è un vero e proprio prodotto animale dell’alveare, mentre la grande maggioranza degli altri prodotti delle api invece è strettamente da annoverare nei prodotti vegetali…
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Alimurgia: ovvero raccogliere e cibarsi di erbe spontanee, selvatiche, che possono essere mangiate e, cosa non meno importante, erbe che possono essere utilissime dal punto di vista salutistico…
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La dieta ha un nome strano che ricorda un po’ gli infedeli, i cavalli alati e le abbuffate di seitan: Dieta Pegana.
La Dieta che mette insieme fuoco e acqua; carne e proteine unite ai sacri dogmi del veganesimo… -
Il termine nutraceutica è composto dai due sostantivi: nutrizione e farmaceutica. Nutrire curando con la prevenzione.
La parola può essere riferita a varie tipologie di prodotti e tra questi rientra proprio l’olio da olive e.v… -
I pipistrelli. Mammiferi straordinari. Sono le palestre naturali in cui molti virus rimangono per anni ad allenarsi. Perché? Perché questi piccoli chirotteri hanno una particolarità straordinaria che a nessun altro essere vivente a sangue caldo è stata concessa: hanno un sistema immunitario spaventosamente efficiente. Loro, piccoli topi volanti, non si ammalano mai, pur ospitando virus terribili…
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L’uovo di cioccolato quando, come e dove è nato?
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Qui su Cavolo Verde, come sempre cerco di fare, vorrei raccontarvi qualche storia sul come nacque la Colomba che oggi rallegra le Pasque dalla parte del dolce…
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Virus, dal latino. Significa veleno. Un veleno invisibile e perciò temibile. Ma qualcuno questi virus, che girano per il mondo facendo i loro interessi di specie, li vede benissimo. Sono i nostri amici del sistema immunitario, il nostro esercito interno che combatte ogni giorno per noi battaglie silenziose, di cui noi percepiamo spesso solo echi lontani
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Parliamo di mieli scrivendo righe di facile accesso senza scadere nella banalità dell’approssimativo e cercando di ripetere concetti e notizie utili nelle esplorazioni alla scoperta del buono, sano e onesto come direbbe qualcuno che ha fatto scuola in questo senso…
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In attesa delle ricette, che fioriranno su ogni rivista o giornale che abbia qualche intenzione di proporre cultura del cibo, forse vale la pena ricordare alcune premesse storiche di questa festa che ci fa “rimettere in carne” prima del periodo quaresimale, dove saranno le regole dietetiche a dettare legge, imponendo l’astensione dalla carne e la sobrietà…
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Il croissant (letteralmente “crescente”) è un dolce austriaco. Non stupitevi, è così, e tra un po’ capirete perché e anche come sia strettamente collegato ai Vanillekipferl…
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Oggi vorrei raccontarvi di due bellissime iniziative, promosse a Vienna gli scorsi giorni, e che hanno avuto come protagonisti proprio alcuni redattori del Cavolo Verde. Iniziative importanti e belle…
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Forse pochi di voi hanno potuto vedere dal vivo una Gunnera Manicata. Una pianta dalle foglie gigantesche, che arrivano a diametri di 140 centimetri e con picciolo di 4 metri. Nella foto a corredo si può vederla a confronto con una normale bicicletta…