Appuntamento con la cultura del gusto di Lomellina, Oltrepò e Pavese: eccellenze enogastronomiche a filiera corta in vetrina a Certosa di Pavia, per una manifestazione che si rinnova continuamente. Fooders, turisti del gusto, golosi senza l'ansia della dieta e della prova costume e golosi potranno incontrare sabato 2 e domenica 3 giugno i produttori delle tipicità di questa zona ricchissima di cose buone e genuine. Prodotti del territorio, bio e a filiera corta perché anche il cibo è cultura e simbolo di identità.



Piccoli imprenditori delle province di Pavia, Piacenza e Alessandria che da ormai quattro anni si mettono in vetrina in uno spazio suggestivo quale è quello di fronte alla Certosa di Pavia.

Sotto alberi secolari vini, salumi, formaggi biologici. Tra i prodotti in degustazione e in vendita Salame di Varzi, vini DOC dell'Oltrepò Pavese e del vicino Monferrato, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, salame d'oca di Mortara, salse, funghi, senza dimenticare alcune specialità dolciarie tipiche quali le offelle di Parona e marmellate da accompagnare ai formaggi di capra, della Val Staffora per esempio.

Ci saranno inoltre pasta fresca, grappe e liquori, succhi di frutta e birra artigianale.




La Certosa di Pavia è uno dei monasteri più celebri e frequentati d'Italia. Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d'italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).